Attestato
Prestazione
Energetica (A.P.E.)
L'Attestato di Prestazione Energetica è un documento obbligatorio in molte situazioni, come compravendite, affitti o lavori di ristrutturazione importanti. Serve a descrivere le prestazioni energetiche di un immobile in modo chiaro, fornendo al proprietario e agli utenti finali un’indicazione sul consumo energetico e sui possibili interventi migliorativi.
MA QUANDO SERVE L'A.P.E.?
L’Attestato di Prestazione Energetica è obbligatorio per legge in vari casi, tra cui:
Vendita o affitto di un immobile (va allegato all’atto notarile o al contratto di locazione)
Ristrutturazioni importanti che coinvolgono oltre il 25% della superficie disperdente
Nuove costruzioni
Accesso a detrazioni fiscali (es. Superbonus, Ecobonus)
Annunci immobiliari: la classe energetica deve essere sempre indicata
L'ITER
DELL' A.P.E.
Scopri le fasi essenziali per ottenere l’Attestato di Prestazione Energetica in modo chiaro, rapido e conforme alla normativa.
SOPRALLUOGO TECNICO
Un tecnico abilitato si reca presso l’immobile per effettuare un sopralluogo dettagliato. Durante l’ispezione vengono raccolti tutti i dati necessari relativi alla struttura dell’edificio (muri, coperture, solai), ai materiali utilizzati e alla presenza di eventuali sistemi di isolamento. Viene inoltre esaminato lo stato e la tipologia degli impianti termici presenti (riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria).
RILIEVO E ANALISI
DEI DATI
I dati raccolti durante il sopralluogo vengono elaborati per eseguire un’analisi energetica approfondita dell’immobile. Si valutano le caratteristiche fisiche dell’edificio, come la trasmittanza termica delle superfici, la tenuta all’aria degli infissi, l’orientamento e l’esposizione. Inoltre, si studiano le prestazioni e l’efficienza degli impianti, tenendo conto di eventuali fonti rinnovabili o sistemi integrati.
CALCOLO DELLE PRESTAZIONI
Vengono effettuati i calcoli con software certificati dal Comitato Termotecnico Italiano (CTI), per determinare il fabbisogno energetico dell’immobile. Il risultato è una classe energetica (da G ad A4) che rappresenta sinteticamente il livello di efficienza dell’edificio. Il calcolo tiene conto anche di indicatori specifici (EPgl, EP h, EP c, ecc.) e di eventuali raccomandazioni per migliorare le prestazioni energetiche.
EMISSIONE E REGISTRAZIONE A.P.E.
Una volta completata l’analisi, il tecnico redige l’Attestato di Prestazione Energetica, che viene firmato digitalmente e trasmesso al catasto energetico regionale competente. Al termine della registrazione, il documento viene consegnato in versione cartacea, timbrato e firmato su ogni pagina. Inoltre, sarà consegnata anche una versione in pdf firmata digitalmente.

Una casa efficiente è una casa più comoda, più sostenibile e con più valore nel tempo.
SEZIONE
FAQ
Hai dubbi? Qui trovi le risposte alle domande più frequenti sulla certificazione energetica.
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Chi può redigere e firmare la documentazione antincendio?Solo un professionista antincendio iscritto negli elenchi del Ministero dell’Interno (art. 16 del D.Lgs. 139/2006). Questo garantisce competenza tecnica e abilitazione ufficiale alla progettazione e asseverazione in materia di sicurezza antincendio.
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Quanto dura una SCIA antincendio?È necessario inviare l’attestazione di rinnovo periodico di conformità ogni 5 o 10 anni, in base alla tipologia di attività. Inoltre, va aggiornata in caso di modifiche sostanziali all’attività.
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È possibile avere una consulenza prima dell’avvio dei lavori?Assolutamente sì. Prima di avviare qualsiasi intervento, è consigliabile richiedere una consulenza tecnica antincendio per analizzare la situazione specifica, individuare eventuali criticità e pianificare le migliori soluzioni progettuali. Questo approccio consente di prevenire errori, risparmiare tempo e garantire fin da subito la conformità normativa.
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Cosa succede se non presento la documentazione antincendio?In caso di omissione, si rischiano sanzioni amministrative, sospensione dell’attività e, nei casi più gravi, sequestri e responsabilità penali. Il rispetto delle norme è fondamentale per la tutela delle persone e per la regolarità dell’attività.
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Quando è obbligatoria la SCIA antincendio?La SCIA antincendio è obbligatoria per tutte le attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco, come indicato nell’Allegato I del D.P.R. 151/2011. È necessaria prima dell’inizio dell’attività o a seguito di modifiche sostanziali che possano alterare le condizioni di sicurezza.
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Cos’è la valutazione del progetto antincendio?È un documento tecnico che viene presentato in fase di progettazione per ottenere un parere preliminare dal Comando dei Vigili del Fuoco sulla conformità dell’intervento alle normative antincendio. È obbligatoria per le attività in categoria B e C.
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Quanto tempo richiede l’avvio di una nuova attività tramite SUAP?Di norma, la SCIA SUAP produce effetti immediati, ma le verifiche dei singoli uffici possono richiedere fino a 30–60 giorni per completare tutte le autorizzazioni collegate.
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Serve sempre un professionista per presentare la SCIA SUAP?Sì. La modulistica tecnica e le asseverazioni (antincendio, sanitarie, ambientali) devono essere firmate da un tecnico abilitato (geometra).
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Quali enti sono coinvolti nella procedura SUAP?Comune, Vigili del Fuoco, ASL, ARPA, Soprintendenza (se vincoli storici/paesaggistici), Camera di Commercio e, se necessario, Corpo Forestale o altri organismi specialistici.
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Quali costi devo considerare?Oltre all’onorario del professionista, sono previste tasse e diritti di segreteria comunali, bolli e, se necessario, contributi ARPA o ASL. Forniamo un preventivo dettagliato prima di ogni invio.
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Posso iniziare a lavorare non appena invio la pratica?Sì: con la SCIA SUAP l’attività può partire immediatamente, salvo eventuali controlli successivi che non sospendono l’efficacia della segnalazione.
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Cosa succede in caso di integrazioni richieste dagli uffici?Riceverai un avviso di integrazione: ti supportiamo nella preparazione e nell’invio della documentazione aggiuntiva entro i termini stabiliti, evitando sospensioni del procedimento.
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Cosa succede se non ho l’A.P.E.?In caso di vendita o affitto senza A.P.E., si rischiano sanzioni amministrative e la nullità dell’atto. Inoltre, l’immobile non può essere regolarmente pubblicizzato sul mercato.
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L’A.P.E. serve anche per garage o cantine?No, non è necessario per locali non riscaldati o non abitabili, come box auto, cantine e depositi.
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Quanto dura un A.P.E.?L’attestato ha validità 10 anni, a meno che non vengano effettuati interventi che ne modifichino l’efficienza.
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Quali dati servono per redigere l’A.P.E.?Servono: planimetrie, dati catastali, eventuali libretti d’impianto, anno di costruzione, materiali e tipologie di serramenti e impianti.
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Quanto tempo ci vuole per avere l’attestato?Normalmente tra i 4 e i 8 giorni lavorativi dalla data del sopralluogo, salvo urgenze.
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Chi può redigere l’A.P.E.?Solo tecnici abilitati e iscritti ad un ordine professionale, dotati di firma digitale e accreditati presso la Regione.
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Serve il tecnico anche per correggere un errore grafico?Assolutamente sì. Qualsiasi modifica o correzione va giustificata da un professionista abilitato.
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Quanto tempo richiede una variazione catastale?Generalmente tra i 3 e i 10 giorni lavorativi, a seconda della complessità dell’intervento.
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Cosa serve per iniziare una pratica catastale?Una visura aggiornata, copia dell’atto di proprietà, eventuali titoli edilizi e l’accesso all’immobile per il rilievo.
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Posso vendere un immobile con planimetria non aggiornata?No. È obbligatorio che la planimetria catastale coincida con lo stato di fatto al momento della vendita.
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La rendita catastale influisce sul valore dell'immobile?Sì, è utilizzata per il calcolo di IMU, TASI, e imposte su compravendite o successioni.
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Cosa succede se non aggiorno il Catasto?Si rischiano sanzioni e l’invalidità di atti notarili. Inoltre, l’immobile risulterà non conforme urbanisticamente e fiscalmente.
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Quanto tempo ci vuole per completare un progetto di progettazione di interni?Il tempo dipende dalle dimensioni e dalla complessità del progetto. Un restyling può richiedere pochi giorni, mentre una ristrutturazione completa può richiedere da alcune settimane a qualche mese.
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Posso seguire io personalmente i lavori?Posso supervisionare per te l’intero progetto, occupandomi di coordinare le fasi di realizzazione. Se preferisci seguire i lavori personalmente, ti fornirò tutte le informazioni necessarie per restare sempre aggiornato.
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Devo avere già un’idea precisa di come voglio che sia il mio spazio?Non è necessario. Ti guiderò durante l'intero processo, dalla scelta dello stile fino alla definizione dei dettagli. Sarò io a tradurre le tue idee in soluzioni pratiche e visibili.
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Come vengono scelti i materiali e gli arredi?La scelta dei materiali e degli arredi viene fatta insieme a te, tenendo conto di comfort, funzionalità ed estetica, ma anche del budget a disposizione. Ogni materiale è selezionato per rispecchiare i tuoi gusti e le necessità dell’ambiente.
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Posso modificare il progetto durante il processo?Sì, durante la progettazione è possibile apportare modifiche al layout o alla selezione dei materiali. La fase iniziale di consulenza è proprio pensata per evitare cambiamenti significativi una volta avviato il progetto.
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Qual è il costo di un progetto di progettazione di interni?Il costo varia a seconda della tipologia di progetto, delle dimensioni degli spazi e delle esigenze specifiche. Offro preventivi personalizzati e cercherò sempre di trovare la soluzione più adatta al tuo budget.
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Devo aspettare l’approvazione del Comune prima di iniziare i lavori?Dipende. Con la CILA e la SCIA puoi iniziare subito dopo la presentazione della pratica, se redatta correttamente. Il Permesso di Costruire, invece, richiede un’attesa: i lavori possono iniziare solo dopo l’autorizzazione formale.
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Serve sempre un tecnico per presentare una pratica edilizia?Sì. Tutti i titoli edilizi devono essere redatti e firmati da un tecnico abilitato (geometra, architetto o ingegnere), che assevera la conformità delle opere alle normative urbanistiche e edilizie.
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Dopo aver finito i lavori, cosa succede?È necessario presentare la comunicazione di fine lavori e, se previsto, la variazione catastale. Inoltre, va conservata tutta la documentazione per eventuali controlli futuri o compravendite. Anche questa parte la seguo io per conto tuo.
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Cosa succede se faccio i lavori senza autorizzazione?Realizzare interventi edilizi senza il titolo abilitativo previsto espone a sanzioni amministrative (anche economiche) e, nei casi più gravi, a provvedimenti di demolizione o ripristino. Inoltre, eventuali irregolarità possono bloccare la vendita o la regolarizzazione dell’immobile. Se hai già iniziato o terminato dei lavori, è importante intervenire subito per valutare se esistono vie di sanatoria.
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Come faccio a capire quale titolo edilizio serve per i lavori che voglio fare?Ogni intervento ha caratteristiche diverse: una ristrutturazione interna potrebbe richiedere solo una CILA, mentre per modifiche strutturali può essere necessaria una SCIA o un Permesso di Costruire. Ti aiuto io a valutare il tuo caso specifico, gratuitamente e senza impegno.
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I lavori senza titolo edilizio possono essere regolarizzati?In alcuni casi sì, ma non sempre. Dipende dalla natura dell’abuso, dalle normative locali e dallo stato attuale dell’immobile. Se hai dubbi, possiamo verificare insieme se esistono soluzioni regolarizzabili.
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Come si aggiunge una nuova domanda e risposta?Per aggiungere una FAQ, segui questi step: 1. Gestisci le FAQ dal pannello di controllo del sito o dall'Editor 2. Aggiungi una nuova domanda e una risposta 3. Assegna le FAQ a una categoria 4. Salva e pubblica. Puoi sempre tornare indietro e modificare le FAQ.
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Come modifico o elimino il titolo di una FAQ?Puoi modificare il titolo dalla scheda impostazioni delle FAQ nell'editor. Per rimuovere il titolo dall'app per dispositivi mobili, vai alla scheda “Sito e app” nell'app Wix Owner.
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Posso inserire un'immagine, un video o una GIF nelle FAQ?Sì. Per aggiungere i media, segui questi step: 1. Gestisci le FAQ dal pannello di controllo del sito o dall'editor. 2. Crea una nuova FAQ o modificane una esistente 3. Dalla casella di testo della risposta, clicca sull'icona video, immagine o GIF. 4. Aggiungi i media dalla tua libreria e salva.